Pavimenti sopraelevati sostenibili: materiali, certificazioni e impatto ambientale
La sostenibilità, oggi, non è più un valore aggiunto, ma una necessità progettuale e normativa. Nel campo dell’edilizia, e in particolare nella realizzazione di ambienti di lavoro moderni, ogni scelta costruttiva può contribuire a ridurre l’impatto ambientale e a migliorare la qualità dello spazio.
Tra queste scelte, il pavimento sopraelevato si distingue come soluzione intelligente e sostenibile, capace di unire prestazioni tecniche, durabilità e attenzione all’ambiente. Scopriamo perché è sempre più presente nei capitolati dei progetti eco-oriented.
.
🔹Materiali riciclabili e a basso impatto ambientale
I pannelli dei pavimenti sopraelevati possono essere realizzati con materiali selezionati per ridurre le emissioni e facilitare il riciclo. Le opzioni più diffuse includono:
▪️conglomerato di legno ad alta densità (HDF) proveniente da foreste gestite responsabilmente, spesso certificato FSC®;
▪️solfato di calcio ottenuto da processi industriali controllati e privo di resine nocive;
▪️strutture in acciaio zincato o alluminio, totalmente riciclabili.
Inoltre, molti rivestimenti superficiali (come LVT, linoleum naturale, moquette in PET riciclato o gres porcellanato) sono selezionabili in varianti sostenibili, perfettamente compatibili con i requisiti dell’edilizia verde.La qualità della struttura incide direttamente sulla portata, sulla rigidità e sulla capacità di assorbire vibrazioni e carichi concentrati, elementi fondamentali soprattutto in ambienti ad alta frequentazione o in aree CED.
Pavimenti sopraelevati sostenibili:
costruire oggi pensando al domani.
È una scelta che guarda al ciclo
di vita del progetto, alla salute
degli ambienti di lavoro,
alla responsabilità verso il futuro.
🔹Certificazioni ambientali: EPD, FSC®, LEED®, BREEAM®
Quando si parla di edilizia sostenibile, è essenziale poter dimostrare l’impatto ambientale reale dei materiali utilizzati. I produttori di pavimenti sopraelevati seri offrono sempre più spesso:
▪️EPD (Environmental Product Declaration), che certifica il ciclo di vita del prodotto (LCA);
▪️FSC® per il legno proveniente da fonti gestite responsabilmente;
▪️contributi a crediti LEED®, WELL®, BREEAM®, indispensabili per progetti certificati.
Queste certificazioni non solo qualificano il prodotto, ma contribuiscono attivamente all’ottenimento della certificazione dell’intero edificio, un vantaggio competitivo sia per chi costruisce che per chi investe.
.
🔹Ciclo di vita, manutenzione e riuso
Il pavimento sopraelevato è per sua natura una soluzione duratura e riconfigurabile: ogni pannello può essere rimosso, sostituito, riutilizzato in altro contesto, evitando la produzione di rifiuti in caso di modifica degli ambienti.
Inoltre, la manutenzione è facile, rapida e senza utilizzo di prodotti aggressivi, contribuendo a una migliore qualità dell’aria interna (IAQ) e riducendo l’uso di risorse nel tempo.
.
🔹Edilizia sostenibile e spazi di lavoro moderni
Integrare un pavimento sopraelevato sostenibile in un progetto di ufficio, coworking o sede direzionale significa garantire:
▪️flessibilità di layout, riducendo la necessità di demolizioni future;
▪️accesso immediato agli impianti per interventi mirati e duraturi;
▪️comfort termico e acustico, migliorando la vivibilità degli spazi;
▪️valorizzazione del progetto in termini di efficienza, responsabilità ambientale e immagine aziendale.
.
🔹Sostenibilità, flessibilità, visione a lungo termine
Scegliere pavimenti sopraelevati sostenibili significa costruire oggi pensando al domani. È una scelta che guarda al ciclo di vita del progetto, alla salute degli ambienti di lavoro, e alla responsabilità verso le generazioni future.
Stai lavorando a un progetto certificato o a un edificio sostenibile?
Contattaci per ricevere schede tecniche, documentazione ambientale e assistenza nella selezione della soluzione sopraelevata più adatta ai tuoi obiettivi green.
La sostenibilità, oggi, non è più un valore aggiunto, ma una necessità progettuale e normativa. Nel campo dell’edilizia, e in particolare nella realizzazione di ambienti di lavoro moderni, ogni scelta costruttiva può contribuire a ridurre l’impatto ambientale e a migliorare la qualità dello spazio.
Tra queste scelte, il pavimento sopraelevato si distingue come soluzione intelligente e sostenibile, capace di unire prestazioni tecniche, durabilità e attenzione all’ambiente. Scopriamo perché è sempre più presente nei capitolati dei progetti eco-oriented.
.
🔹Materiali riciclabili e a basso impatto ambientale
I pannelli dei pavimenti sopraelevati possono essere realizzati con materiali selezionati per ridurre le emissioni e facilitare il riciclo. Le opzioni più diffuse includono:
▪️conglomerato di legno ad alta densità (HDF) proveniente da foreste gestite responsabilmente, spesso certificato FSC®;
▪️solfato di calcio ottenuto da processi industriali controllati e privo di resine nocive;
▪️strutture in acciaio zincato o alluminio, totalmente riciclabili.
Inoltre, molti rivestimenti superficiali (come LVT, linoleum naturale, moquette in PET riciclato o gres porcellanato) sono selezionabili in varianti sostenibili, perfettamente compatibili con i requisiti dell’edilizia verde.La qualità della struttura incide direttamente sulla portata, sulla rigidità e sulla capacità di assorbire vibrazioni e carichi concentrati, elementi fondamentali soprattutto in ambienti ad alta frequentazione o in aree CED.
Scegliere pavimenti
sopraelevati sostenibili
significa costruire oggi
pensando al domani.
🔹Certificazioni ambientali: EPD, FSC®, LEED®, BREEAM®
Quando si parla di edilizia sostenibile, è essenziale poter dimostrare l’impatto ambientale reale dei materiali utilizzati. I produttori di pavimenti sopraelevati seri offrono sempre più spesso:
▪️EPD (Environmental Product Declaration), che certifica il ciclo di vita del prodotto (LCA);
▪️FSC® per il legno proveniente da fonti gestite responsabilmente;
▪️contributi a crediti LEED®, WELL®, BREEAM®, indispensabili per progetti certificati.
Queste certificazioni non solo qualificano il prodotto, ma contribuiscono attivamente all’ottenimento della certificazione dell’intero edificio, un vantaggio competitivo sia per chi costruisce che per chi investe.
.
🔹Ciclo di vita, manutenzione e riuso
Il pavimento sopraelevato è per sua natura una soluzione duratura e riconfigurabile: ogni pannello può essere rimosso, sostituito, riutilizzato in altro contesto, evitando la produzione di rifiuti in caso di modifica degli ambienti.
Inoltre, la manutenzione è facile, rapida e senza utilizzo di prodotti aggressivi, contribuendo a una migliore qualità dell’aria interna (IAQ) e riducendo l’uso di risorse nel tempo.
.
🔹Edilizia sostenibile e spazi di lavoro moderni
Integrare un pavimento sopraelevato sostenibile in un progetto di ufficio, coworking o sede direzionale significa garantire:
▪️flessibilità di layout, riducendo la necessità di demolizioni future;
▪️accesso immediato agli impianti per interventi mirati e duraturi;
▪️comfort termico e acustico, migliorando la vivibilità degli spazi;
▪️valorizzazione del progetto in termini di efficienza, responsabilità ambientale e immagine aziendale.
.
🔹Sostenibilità, flessibilità, visione a lungo termine
Scegliere pavimenti sopraelevati sostenibili significa costruire oggi pensando al domani. È una scelta che guarda al ciclo di vita del progetto, alla salute degli ambienti di lavoro, e alla responsabilità verso le generazioni future.
Stai lavorando a un progetto certificato o a un edificio sostenibile?
Contattaci per ricevere schede tecniche, documentazione ambientale e assistenza nella selezione della soluzione sopraelevata più adatta ai tuoi obiettivi green.
Questo articolo ha 0 commenti