Divisione degli spazi e amplificazione della luce

La riqualificazione di ambienti di lavoro da adibire ad aule di formazione è sì un lavoro complesso, ma anche molto interessante per le fasi della progettazione e dell’allestimento. L’Istituto di Formazione Superiore di Logistica della GDO ha richiesto a Sancilio la trasformazione degli ambienti dedicati all’ex Poligrafo di Bari in aule didattiche.

Dopo la demolizione del pre-esistente, sono state montate nuove e moderne pareti divisorie vetrate per la separazione degli spazi didattici e, allo stesso tempo, sono stati rifatti i controsoffitti laddove necessario.

La scelta di pareti divisorie in vetro è stata determinata non solo dalla loro notevole valenza estetica (senso di apertura e di leggerezza che contribuisce ad aumentare visivamente l’ampiezza dello spazio), ma anche dalla loro capacità di amplificare la luminosità per le aule didattiche.

Inoltre, la loro posizione contente di portare la luce naturale (in ingresso dalle ampie finestre) in aree che non ne riceverebbero con pareti non trasparenti.

Le pareti in vetro sono usate per creare un ambiente adeguatamente illuminato e adatto al lavoro e allo studio, ma hanno anche una funzione acustica e fonoisolante. È questa una tra le caratteristiche più utili in un ambiente professionale: le pareti divisorie in vetro garantiscono l’isolamento acustico, utile per chi ha bisogno di uno spazio dove poter studiare o lavorare.

Infine, questa tipologia di pareti permette la continuità visiva tra aree destinate a diverse funzioni, ma racchiuse nello stesso spazio

La ridefinizione della destinazione d’uso ha richiesto anche la riprogettazione non solo dell’impianto elettrico, ma anche della rete LAN con l’introduzione di contatori nelle aule. Inoltre, con la ricostruzione delle controsoffittature, è stato necessario ridefinire la progettazione illuminotecnica.